In Italia lo chiamano il settore dei “sistemi per dormire”, ma forse è più efficace la formula inglese che lo definisce come il comparto delle “bedding industries”. Comunque, si preferisca l’una o l’altra definizione per parlare delle imprese nazionali che producono materassi, guanciali, sommier (contenitori per letti), reti e accessori per il letto, resta il fatto che anche questo comparto, in Italia molto polverizzato (la stima è di quasi 900 aziende, perlopiù piccolissime), si sta lanciando nella sfida internazionale da diverso tempo e ora preme anche in Cina.
A sottolinearlo è Loris Bonamassa,
alla guida del gruppo sistemi per dormire di Assarredo in FederlegnoArredo. “I nostri prodotti sono entrati nei Mall cinesi e sono molto ambiti da parte del ceto medio-alto che considera prestigioso oltre che di qualità dormire sui materassi del made in Italy certificato”, sottolinea.
Le imprese aderenti al gruppo sono 27 e rappresentano da sole oltre il 50% del fatturato Italia. Fanno parte dell’associazione tra le più importanti aziende produttrici di materassi, reti, sommier, guanciali e accessori per il letto, coprendo interamente le diverse tipologie di prodotto attualmente presenti sul mercato.
La presenza delle aziende italiane del settore sui mercati esteri è già significativa. Oltre alla nuova frontiera della Cina, le vendite di prodotti italiani sono diffuse in numerose aree del mondo, ma, in particolare, in Medio Oriente e in Oriente (soprattutto, Corea del Sud, Malesia, Mongolia), in Africa Centrale (tra cui, significativa la presenza in Senegal e Costa d’Avorio) e, ovviamente, anche in Europa, dove i mercati principali sono quelli mitteleuropei, dalla Germania alla Svizzera all’Austria. “Prevalgono certamente gli sbocchi europei – rileva Bonamassa – anche perché la vicinanza favorisce la commercializzazione di prodotti che sono di un certo ingombro e quindi più difficilmente trattabili se le mete di destinazione sono molto lontane da ‘casa’”.
Da domani fino a venerdì l’organizzazione è presente a Berlino, al Kempinski Hotel Bristol,
alla 17esima edizione dell’Assemblea generale “Ebia” (European bedding industries’ association) che raggruppa le associazioni dei produttori di materassi europei.
Si tratta di due giornate di presentazioni, incontri e relazioni per approfondire l’andamento del mercato e le tematiche tecniche che coinvolgono le imprese di tutta Europa operanti nel settore. Il tema centrale di quest’anno sarà l’”Economia circolare” e in particolare la Responsabilità estesa del produttore (Epr) con le relative conseguenze sull’industria europea del bedding.
I membri fondatori appartengono alle associazioni nazionali di Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Spagna, e Olanda e a tre gruppi multinazionali Oniris, Recticel e Slumberland e si riuniscono periodicamente per discutere di tematiche tecniche specifiche. E da domani, a Berlino, con la diffusione ufficiale dei dati di mercato nel 2015 e delle prime stime del 2016 i produttori italiani potranno misurare ancora meglio il peso della competizione internazionale nella quale si sono decisamente inseriti.